Brevi suggerimenti di Maria Elena per chi visita Selinunte

Maria Elena
Brevi suggerimenti di Maria Elena per chi visita Selinunte

Offerta gastronomica

Se si desidera fare esperienza di una cena guardando l’Acropoli di Selinunte illuminata durante la notte consiglio vivamente il ristorante Lido Zabbara . la cucina è abbastanza semplice e il menù si basa su una grande quantità di antipasti a buffet mentre primi e secondi variano in base al pescato del giorno. Da provare sicuramente tutto il pescato alla brace, lo spiedo di sarde, tipico selinuntino e le busiate alla norma. Per arrivare bisogna percorrere una scalinata quindi in caso di passeggini bisogna armarsi di pazienza oppure legarli con una catena da bicicletta all’inizio della scalinata (in molti fanno così).
10 명의 현지인이 추천하는 곳
Lido Zabbara
1 Via Pigafetta
10 명의 현지인이 추천하는 곳
Se si desidera fare esperienza di una cena guardando l’Acropoli di Selinunte illuminata durante la notte consiglio vivamente il ristorante Lido Zabbara . la cucina è abbastanza semplice e il menù si basa su una grande quantità di antipasti a buffet mentre primi e secondi variano in base al pescato del giorno. Da provare sicuramente tutto il pescato alla brace, lo spiedo di sarde, tipico selinuntino e le busiate alla norma. Per arrivare bisogna percorrere una scalinata quindi in caso di passeggini bisogna armarsi di pazienza oppure legarli con una catena da bicicletta all’inizio della scalinata (in molti fanno così).

Informazioni sulla città/località

Il borgo di Marinella di Selinunte è una frazione del comune di Castelvetrano che conta circa 1000 abitanti (durante l’inverno). Le arterie principali intorno alle quali si articola la via del borgo sono Via G. Caboto, via Marco Polo (poi via Pigafetta) e la zona del porticciolo turistico detta “lo Scaro”. In queste vie si concentrano la maggior parte delle attività commerciali e turistiche: ristoranti, bar, panifici, farmacia ecc.. DOVE E COSA MANGIARE Se si desidera fare esperienza di una cena guardando l’Acropoli di Selinunte illuminata durante la notte consiglio vivamente il ristorante Lido Zabbara . la cucina è abbastanza semplice e il menù si basa su una grande quantità di antipasti a buffet mentre primi e secondi variano in base al pescato del giorno. Da provare sicuramente tutto il pescato alla brace, lo spiedo di sarde, tipico selinuntino e le busiate alla norma. Per arrivare bisogna percorrere una scalinata quindi in caso di passeggini bisogna armarsi di pazienza oppure legarli con una catena da bicicletta all’inizio della scalinata (in molti fanno così). Altra opzione scenografica è il ristorante La Pineta. Per la cena i tavoli vengono allestiti direttamente sulla spiaggia che per l’occasione viene illuminata con delle torce. Il ristorante, infatti si trova proprio sulla spiaggia della Pineta, una grande distesa di sabbia che precede la riserva naturale del Fiume Belice. Consiglio in questi casi di mangiare il pescato del giorno, sempre freschissimo. Prezzo €€€. Altra opzione valida è sicuramente il Casello n.8 che oltre ad una buona selezione di birre alla spina è specializzato nella brace sia di carne che di pesce. Prezzo €-€€. Ma in generale, cosa consiglio di mangiare a Selinunte? Sicuramente il pescato, freschissimo sempre, ed in particolare le sarde, proveniente dall’asta del pesce che ogni mattina si svolge dalle 8 vicino al porticciolo turistico. Ogni sera poi, intorno alle 18:00 il forno in via Caboto (subito dopo la farmacia) sforna il pane fresco. Da provare assolutamente il pane nero di Castelvetrano, fatto con farina di Tumminia e tutelato come presidio Slow Food, magari accompagnato da dell’olio di nocellara del belice e un pizzichino di sale… Se volete rinfrescarvi poi, non può mancare una bella brioche (o brioscia in dialetto) con la granita. Attenzione! Da noi la granita è tendenzialmente solo al limone e si mette dentro la brioche a differenza di quanto abbiate potuto provare in altre parti della Sicilia. Consiglio di assaggiare quella della gelateria del porto in zona Scaro (porticciolo) o quella del Lido Zabbara. Altra opzione rinfrescante è il te con la granita. Cercate arancine (qui sono femmine) e altri pezzi di tavola calda? Prima di arrivare a Selinunte o quando state andando via, vicino allo svincolo autostradale trovate Buscaino in via Caduti di Nassiria. SPIAGGE Le spiagge di Selinunte sono lunghe distese di sabbia dorata. I lidi attrezzati sono pochi e piccolini e lasciano ampio spazio alla spiaggia libera. Consiglio: 1) Spiaggia dell’Acropoli che si stende proprio al di sotto dell’Acropoli di Selinunte. Quante altre volte può capitarvi di prendere il sole guardando i templi o fare il bagno tra le rocce del vecchio porto di Selinunte? L’acqua è tendenzialmente sempre pulita, al massimo in caso di mare mosso può diventare torbida a causa del sollevarsi del fondale. Vi si accede dall’ingresso del Lido Zabbara e poi si seguono le indicazioni. Raggiungibile in circa 15 minuti a piedi da casa. 2) Foce del Fiume Belice: armatevi di acqua, cibo e ombrellone e partite alla scoperta di questa fantastica riserva. Un percorso tra le due vi condurrà ad una gigantesca distesa di sabbia dorata bagnata da un mare cristallino. Se vi piace fare foto potete anche fare una tappa al ponte di ferro (che passa sopra il Belice) seguendo i binari della vecchia ferrovia. Spoiler Alert! L’acqua a Selinunte è quali sempre fredda! Se venite da Castellamare del Golfo o San Vito lo Capo, dimenticate quelle temperature. Però fa bene alla circolazione! 3) Casello 11 / Spiaggia degli Asinelli: anche qui partite preparati. Il percorso per arrivare è abbastanza accidentato e non è facilissimo trovare il punto d’accesso. Tendenzialmente dovete fare strada verso il Paradise beach hotel che porta ad uscire dalla SP56. Seguire l'indicazione e svoltare a destra. Da qui in poi non seguire più le indicazioni per il Paradise ma rimanere sulla stradina che diventa sempre più stretta. Proseguire avanti fino a quando la strada curva naturalmente verso sinistra. Dopo aver superato la curva continuare avanti facendo una piccola salita fino a raggiungere un incrocio con due stradine sterrate. Girare a destra imboccando la prima di queste due stradine e percorrerla fino in fondo. Parcheggiare l'auto nella stradina sterrata tra i vigneti e proseguire a piedi verso il mare. COSA VEDERE /FARE Sicuramente se siete venuti a Selinunte è per visitare il Parco Archeologico, tra i più grandi d’Europa. Consiglio di visitarlo durante le ore meno calde del giorno perché sono presenti pochissime zone d’ombra. A questo link potete trovare tutta una serie di info utili. Altra piccola e interessante esperienza è sicuramente l’asta del pesce che si svolge ogni mattina dalle 8:00 vicino al porto. Qui i pescatori propongono quanto pescato durante la notte battendolo all’asta. Naturalmente ad Agosto, sfruttando anche l’ondata turistica, i prezzi sono un po' più alti ma in generale si fanno buoni affari e si ha la garanzia di mangiare del pesce freschissimo e pescato a pochissima distanza. NELLE VICINANZE…. Se non lo avete ancora fatto consiglio una visita a Mazara del Vallo (circa 30 min in macchina) e al suo centro storico di matrice araba. E già che ci siete un aperitivo o un bagno nel piccolo borghetto di Torretta Granitola, una bomboniera. Molto carini per l’aperitivo il bar in piazzetta o il lido L’Approdo dei Saraceni (sconsigliato sabato sera e domenica sera, solitamente è strapieno di gente). Se siete amanti dei frutti di mare, tra Mazara e Torretta, trovate la Trattoria delle Cozze, ex Cozzaro.
12 명의 현지인이 추천하는 곳
Marinella di Selinunte
12 명의 현지인이 추천하는 곳
Il borgo di Marinella di Selinunte è una frazione del comune di Castelvetrano che conta circa 1000 abitanti (durante l’inverno). Le arterie principali intorno alle quali si articola la via del borgo sono Via G. Caboto, via Marco Polo (poi via Pigafetta) e la zona del porticciolo turistico detta “lo Scaro”. In queste vie si concentrano la maggior parte delle attività commerciali e turistiche: ristoranti, bar, panifici, farmacia ecc.. DOVE E COSA MANGIARE Se si desidera fare esperienza di una cena guardando l’Acropoli di Selinunte illuminata durante la notte consiglio vivamente il ristorante Lido Zabbara . la cucina è abbastanza semplice e il menù si basa su una grande quantità di antipasti a buffet mentre primi e secondi variano in base al pescato del giorno. Da provare sicuramente tutto il pescato alla brace, lo spiedo di sarde, tipico selinuntino e le busiate alla norma. Per arrivare bisogna percorrere una scalinata quindi in caso di passeggini bisogna armarsi di pazienza oppure legarli con una catena da bicicletta all’inizio della scalinata (in molti fanno così). Altra opzione scenografica è il ristorante La Pineta. Per la cena i tavoli vengono allestiti direttamente sulla spiaggia che per l’occasione viene illuminata con delle torce. Il ristorante, infatti si trova proprio sulla spiaggia della Pineta, una grande distesa di sabbia che precede la riserva naturale del Fiume Belice. Consiglio in questi casi di mangiare il pescato del giorno, sempre freschissimo. Prezzo €€€. Altra opzione valida è sicuramente il Casello n.8 che oltre ad una buona selezione di birre alla spina è specializzato nella brace sia di carne che di pesce. Prezzo €-€€. Ma in generale, cosa consiglio di mangiare a Selinunte? Sicuramente il pescato, freschissimo sempre, ed in particolare le sarde, proveniente dall’asta del pesce che ogni mattina si svolge dalle 8 vicino al porticciolo turistico. Ogni sera poi, intorno alle 18:00 il forno in via Caboto (subito dopo la farmacia) sforna il pane fresco. Da provare assolutamente il pane nero di Castelvetrano, fatto con farina di Tumminia e tutelato come presidio Slow Food, magari accompagnato da dell’olio di nocellara del belice e un pizzichino di sale… Se volete rinfrescarvi poi, non può mancare una bella brioche (o brioscia in dialetto) con la granita. Attenzione! Da noi la granita è tendenzialmente solo al limone e si mette dentro la brioche a differenza di quanto abbiate potuto provare in altre parti della Sicilia. Consiglio di assaggiare quella della gelateria del porto in zona Scaro (porticciolo) o quella del Lido Zabbara. Altra opzione rinfrescante è il te con la granita. Cercate arancine (qui sono femmine) e altri pezzi di tavola calda? Prima di arrivare a Selinunte o quando state andando via, vicino allo svincolo autostradale trovate Buscaino in via Caduti di Nassiria. SPIAGGE Le spiagge di Selinunte sono lunghe distese di sabbia dorata. I lidi attrezzati sono pochi e piccolini e lasciano ampio spazio alla spiaggia libera. Consiglio: 1) Spiaggia dell’Acropoli che si stende proprio al di sotto dell’Acropoli di Selinunte. Quante altre volte può capitarvi di prendere il sole guardando i templi o fare il bagno tra le rocce del vecchio porto di Selinunte? L’acqua è tendenzialmente sempre pulita, al massimo in caso di mare mosso può diventare torbida a causa del sollevarsi del fondale. Vi si accede dall’ingresso del Lido Zabbara e poi si seguono le indicazioni. Raggiungibile in circa 15 minuti a piedi da casa. 2) Foce del Fiume Belice: armatevi di acqua, cibo e ombrellone e partite alla scoperta di questa fantastica riserva. Un percorso tra le due vi condurrà ad una gigantesca distesa di sabbia dorata bagnata da un mare cristallino. Se vi piace fare foto potete anche fare una tappa al ponte di ferro (che passa sopra il Belice) seguendo i binari della vecchia ferrovia. Spoiler Alert! L’acqua a Selinunte è quali sempre fredda! Se venite da Castellamare del Golfo o San Vito lo Capo, dimenticate quelle temperature. Però fa bene alla circolazione! 3) Casello 11 / Spiaggia degli Asinelli: anche qui partite preparati. Il percorso per arrivare è abbastanza accidentato e non è facilissimo trovare il punto d’accesso. Tendenzialmente dovete fare strada verso il Paradise beach hotel che porta ad uscire dalla SP56. Seguire l'indicazione e svoltare a destra. Da qui in poi non seguire più le indicazioni per il Paradise ma rimanere sulla stradina che diventa sempre più stretta. Proseguire avanti fino a quando la strada curva naturalmente verso sinistra. Dopo aver superato la curva continuare avanti facendo una piccola salita fino a raggiungere un incrocio con due stradine sterrate. Girare a destra imboccando la prima di queste due stradine e percorrerla fino in fondo. Parcheggiare l'auto nella stradina sterrata tra i vigneti e proseguire a piedi verso il mare. COSA VEDERE /FARE Sicuramente se siete venuti a Selinunte è per visitare il Parco Archeologico, tra i più grandi d’Europa. Consiglio di visitarlo durante le ore meno calde del giorno perché sono presenti pochissime zone d’ombra. A questo link potete trovare tutta una serie di info utili. Altra piccola e interessante esperienza è sicuramente l’asta del pesce che si svolge ogni mattina dalle 8:00 vicino al porto. Qui i pescatori propongono quanto pescato durante la notte battendolo all’asta. Naturalmente ad Agosto, sfruttando anche l’ondata turistica, i prezzi sono un po' più alti ma in generale si fanno buoni affari e si ha la garanzia di mangiare del pesce freschissimo e pescato a pochissima distanza. NELLE VICINANZE…. Se non lo avete ancora fatto consiglio una visita a Mazara del Vallo (circa 30 min in macchina) e al suo centro storico di matrice araba. E già che ci siete un aperitivo o un bagno nel piccolo borghetto di Torretta Granitola, una bomboniera. Molto carini per l’aperitivo il bar in piazzetta o il lido L’Approdo dei Saraceni (sconsigliato sabato sera e domenica sera, solitamente è strapieno di gente). Se siete amanti dei frutti di mare, tra Mazara e Torretta, trovate la Trattoria delle Cozze, ex Cozzaro.

Visite turistiche

Foce del Fiume Belice: armatevi di acqua, cibo e ombrellone e partite alla scoperta di questa fantastica riserva. Un percorso tra le due vi condurrà ad una gigantesca distesa di sabbia dorata bagnata da un mare cristallino. Se vi piace fare foto potete anche fare una tappa al ponte di ferro (che passa sopra il Belice) seguendo i binari della vecchia ferrovia. Spoiler Alert! L’acqua a Selinunte è quali sempre fredda! Se venite da Castellamare del Golfo o San Vito lo Capo, dimenticate quelle temperature. Però fa bene alla circolazione! :)
Riserva naturale Foce del Fiume Belice e dune limitrofe
Foce del Fiume Belice: armatevi di acqua, cibo e ombrellone e partite alla scoperta di questa fantastica riserva. Un percorso tra le due vi condurrà ad una gigantesca distesa di sabbia dorata bagnata da un mare cristallino. Se vi piace fare foto potete anche fare una tappa al ponte di ferro (che passa sopra il Belice) seguendo i binari della vecchia ferrovia. Spoiler Alert! L’acqua a Selinunte è quali sempre fredda! Se venite da Castellamare del Golfo o San Vito lo Capo, dimenticate quelle temperature. Però fa bene alla circolazione! :)