La guida di Li
Visite turistiche
È un luogo importante dal punto di vista storico e naturalistico, reperti di epoca romana più antichi del nord Italia.
7 명의 현지인이 추천하는 곳
Augustòs Arch
Via Impero RomanoÈ un luogo importante dal punto di vista storico e naturalistico, reperti di epoca romana più antichi del nord Italia.
Assieme all'Arco di Augusto è una tappa fondamentale per capire l'importanza di Susa già in epoca romana. Ritrovato solo nel XX secolo grazie a scavi di privati, è un luogo ancora da riscoprire.
Roman Amphitheatre
12 Via della ConsolataAssieme all'Arco di Augusto è una tappa fondamentale per capire l'importanza di Susa già in epoca romana. Ritrovato solo nel XX secolo grazie a scavi di privati, è un luogo ancora da riscoprire.
risalente al IX secolo d.C. questa abbazia è stata una delle più importanti d'Italia. La visita alla Novalesa prevede una bellissima passeggiata tra i campi e se il tempo lo permette, alle 4 cascate.
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Novalesa Abbey
4 Frazione S. Pietrorisalente al IX secolo d.C. questa abbazia è stata una delle più importanti d'Italia. La visita alla Novalesa prevede una bellissima passeggiata tra i campi e se il tempo lo permette, alle 4 cascate.
Se si ha da un paio di giorni, si può anche visitare il bellissimo parco naturale sia a piedi, sia in macchina.
21 명의 현지인이 추천하는 곳
오르시에라 로차브레 자연공원
16 Via Massimo D'AzeglioSe si ha da un paio di giorni, si può anche visitare il bellissimo parco naturale sia a piedi, sia in macchina.
Il luogo più suggestivo della Valle di Susa, costruito sul monte Pirchiriano con pietre del luogo. Risale circa al X secolo. Pare che Umberto Eco si sia ispirato a questa antica Abbazia per il suo romanzo "Il nome della rosa." Ancora attivo come parrocchia, è meta di pellegrinaggi sia spirituali, sia turistici. Ancora oggi è abitato dai frati Rosminiani.
122 명의 현지인이 추천하는 곳
사크라 디 산 미켈레
14 Via alla SacraIl luogo più suggestivo della Valle di Susa, costruito sul monte Pirchiriano con pietre del luogo. Risale circa al X secolo. Pare che Umberto Eco si sia ispirato a questa antica Abbazia per il suo romanzo "Il nome della rosa." Ancora attivo come parrocchia, è meta di pellegrinaggi sia spirituali, sia turistici. Ancora oggi è abitato dai frati Rosminiani.